venerdì 23 dicembre 2011

Gli extraterrestri esistono e i militari hanno la tecnologia per viaggiare nello spazio.



Sembra che un certo numero di Stati siano seriamente preoccupati per l'aumento degli avvistamenti Ufo e vogliano essere informati su quanto sta realmente avvenendo.

Questo è quanto dichiara il Prof Michael Salla dell'American University di Washington.

Circola voce che esista un gruppo di lavoro segreto, incaricato di autorizzare informazioni al pubblico per abituarlo ad accogliere esseri extraterrestri che, a quanto pare, si riveleranno nel 2013.
La data ci porta alle profezie.
Il 2012 sarà la fine del mondo che conosciamo per dar vita l'anno seguente ad un nuovo mondo?
Una globalizzazione planetaria anziché mondiale?

Sembra pure che stia nascendo una nuova politica che studierebbe il modo di adeguarsi all'apparizione degli alieni. Aumenteranno le informazioni verso i media relative a tale argomento e, di conseguenza, verrà rivelato e divulgato quanto fino ad ora è stato secretato, comprese avanzate tecnologie sicuramente in uso.
Gli scienziati vedranno così naufragare molte teorie. Aumenteranno gli avvistamenti per rendere "familiare" il fenomeno e, quando sarà il momento, tutto verrà rivelato senza ambiguità.

Anche il Prof. Sichao Wang, astronomo cinese ricercatore presso la "Purple Mountain Observatory" dell'Accademia Cinese delle Scienze a Nanchino, in seguito dei numerosi avvistamenti in territorio cinese che hanno anche causato la chiusura dell'aeroporto di Hangzhou, nella provincia dello Zhejiang, prospetta "grandi eventi" alieni nei prossimi due anni; eventi che non potranno essere ignorati.
Non si tratterà di invasioni ma un aumento palese del fenomeno Ufo.
Secondo le statistiche stilate dal professore gli anni che terminano con 1, 2 o 7 - come 1971, 1981, 1991, 1982, 1992, 2002, 1977, 1987, 2007 - hanno visto molti avvistamenti di UFO. Guarda caso il 2011 e il 2012 terminano con 1 e 2.

L'ultimo della serie Erdogan Karakus, un generale in pensione dell'aeronautica turca che ha confessato, nel corso di un dibattito televisivo sul fenomeno, di essere stato diretto testimone un incontro ravvicinato tra otto caccia dell'aeronautica turca ed alcuni oggetti volanti non identificati, nel maggio 1983 sopra i cieli della Turchia.


In concomitanza di tali notizie aumentano le rivelazioni di addetti ai lavori "pentiti" i quali, una volta in pensione, ammettono l'esistenza di Ufo e extraterrestri.
Questo ci conduce all'articolo apparso sul numero di maggio 2010 del "Muflon Ufo Journal" nel quale un articolo, scritto da Tom Keller, un ingegnere aerospaziale, analista di sistemi informatici per il "Jet Propulsion Laboratory" della NASA, rivela che Ben Rich, direttore generale della "Lockheed Skunk Works", padre dello Stealth Fighter-Bomber, ha ammesso prima della sua morte, avvenuta nel Gennaio del 1995, che gli extraterrestri sono reali e che i militari americani viaggiano tra le stelle.
La Skunkworks era l'ente per la ricerca e lo sviluppo dei progetti segreti della NASA, formato da un piccolo gruppo composto da circa cinquanta ingegneri e progettisti e un centinaio di macchinisti esperti - rivela Keller - Il nostro compito era costruire velivoli tecnologicamente avanzati di piccole dimensioni e dalle alte prestazioni per missioni top secret.
Quindi, secondo Keller, siamo in grado viaggiare fra le stelle.
Nell'articolo, inoltre, viene confermato quanto molti dei ricercatori e ufologi sospettavano. Rich, in qualità di direttore della Lockheed, era a conoscenza dell'Ufo di Roswell e dei suoi occupanti; Ufo che influenzò i velivoli segreti degli USA.
Quando a Rich fu chiesto come funzionassero lui chiese, a chi gli aveva posto la domanda, se sapeva come funzionava l'ESP, questi rispose che tutti i punti nello spazio e nel tempo sono connessi. Fu allora che Rich disse: Così funziona...
Quindi è confermato che esisteva una connessione di progettazione tra l'astronave di Roswell e gli Unmanned Combat Air Vehicles (UCAV), gli Spyplanes, i Joint Strike Fighters della Lockheed Martin e gli Space Shuttles.
Chiare sono state le parole di Ben Rich: "Ci sono due tipi di UFO - quelli che abbiamo realizzato noi e quelli che loro fanno volare. Parte delle nostre conoscenze le abbiamo apprese su ciò che abbiamo trovato sul luogo degli incidenti e abbiamo ricevuto alcuni doni. Il Governo sapeva e fino dal 1969 prese parte attiva nella gestione di tali informazioni. Quasi tutti i progetti aerospaziali Biomorfici erano ispirati all'astronave di Roswell: dal Blackbird SR-71 di Kelly sino agli attuali droni, UCAV e velivoli spaziali."
Scioccante quando - pur essendo sempre stato convinto che non andasse raccontato niente alla gente perché non avrebbe saputo gestire la verità - si avvide che "il gruppo internazionale di direttori" che gestivano il "soggetto" avrebbe potuto rappresentare per la libertà personale dei cittadini un problema ben più grave della presenza di visitatori di un altro mondo.

A questo punto aggiungiamo anche l'ammissione di Don Phillips, ex USAF, ingegnere progettista per la "Lockheed Skunkworks" e contractor CIA:

«Questi UFO erano enormi e potevano avanzare fino a bloccarsi ed effettuare virate a 60°, 45° e 10° gradi e dopo invertire immediatamente queste manovre. È vero che durante l'atterraggio dell'Apollo, Neil Amstrong disse: "Sono qui. Loro sono proprio da quella parte e guardando le dimensioni di quelle navi è ovvio che a loro non fa piacere che noi siamo qui". Quando lavoravo assieme a Kelly Jonson con la Skunkworks, firmammo un accordo con il governo con cui ci impegnavamo a mantenere il segreto su questi fatti. Sapevamo che c'era qualche nave catturata nel 1947 a Roswell, loro erano reali. Abbiamo copiato la loro tecnologia e l'abbiamo fatta funzionare. La conoscenza che ho di queste tecnologie proviene dalla nave che è stata catturata qui. Non c'era alcun dubbio che ci fossero esseri provenienti dall'esterno del pianeta. Qualcuno mi ha chiesto se questi ET sono ostili; se fossero ostili, con il loro armamentario avrebbero potuto distruggerci molto tempo fa. Noi ottenemmo ciò che ha ispirato gli strumenti per scannerizzare il corpo e determinare in quali condizioni sia. Possiamo anche essere curati da questi scanner. Posso garantirvi personalmente che abbiamo lavorato su di essi e che abbiamo quelli che possono diagnosticare e curare il cancro. Uno degli scopi che avevo nel fondare una mia società nel 1998 era quello di proseguire il lavoro su queste tecnologie che potevano ripulire l'aria e liberala dalle tossine e aiutare a ridurre il bisogno di combustibili fossili. Si è tempo... Posso dirvi che tutto questo è già cominciato.»

Queste affermazioni avvalorano ciò che è stato sempre saputo; mi inquieta però il fatto che qualcuno possa agitarsi nella sua tomba. Se ben ricordo quel qualcuno ha predetto la rivelazione dell'esistenza degli extraterrestri e la cura che sgominerà il cancro.
Sono sempre un "San Tommaso", ma confesso di avere una certa agitazione... il 2012 è troppo vicino.



martedì 20 dicembre 2011

2012 tra profezia e realtà



III.1
Apres combat & bataille nauale,
Le grand Neptune à son plus hault beffroy,
Rouge auersaire de fraieur viendra pasle,
Metant le grand ocean en effroy.
III.1
Dopo conflitto e battaglia navale,
Il grande Nettuno sarà al suo più grande potere:
Farà impallidire di paura il rosso avversario,
Ponendo il grande oceano in spavento.

questi sono alcuni versi  dell'opera "libro perduto" o "vaticinia di Nostradamus" del medesimo profeta riferite alla Fine dei Tempi, Nelle ultime pagine dell’opera sono  riportati  i dettagli precisi relativi alla Fine dei Tempi che appunto secondo gli studi degli esperti dovrebbe avvenire proprio nell’anno 2012.
ai versi di Nostradamus è possibile dare una traduzione personalizzata ma è anche vero che i versi sopra riportati fanno riferimento alla di Forza Nettuno, quidi del Mare  e non tanto alla battaglia, stesso riferimento che i Maya indicano nella loro profezia  in riferimento al cataclisma del 2012.
Ricordiamo infatti che a seguito del rallentamento della Terra  e della prevista  pausa di 72 ore la Terra  riprenderà la rotazione in senso inverso provocando lo sconvolgimento della crosta terrestre e quindi  un possibile  straripamento di Mari ed Oceani
Nelle successive  quartine  il profeta fa riferimento alla possibile caduta di meteoriti che provocheranno terremoti di grande entità, anche questo evento è citato nella profezia dei Maya
I.46
Tout aupres d’Aux, de Lectore & Mirande
Grand feu du ciel en troys nuicts tumbera:
Cause auiendra bien stupende & mirande:
Bien peu apres la terre tremblera.

I.46
Molto vicino ad Aux, Lectore e Mirande
Gran fuoco dal cielo in tre notti piomberà:
Evento accadrà davvero stupendo e mirabile:
Poco dopo la terra tremerà.
V.53
La loy du Sol & Venus contendus,
Appropriant l’esprit de prophetie:
Ne l’vn ne l’autre ne seront entendus,
Par sol tiendra la loy du grand Messie.

V.53
La legge di Sole e Venere contesa
Appropriandosi lo spirito di profezia:
Nè l’uno nè l’altro ne saranno intesi,
Per terrà la legge del grande Messia.
“La legge di Sole e Venere” è  relativa alla profezia del  2012, nel  resto della quartina Nostradamus sottolinea che nessuno crederà a questa profezia e che quindi il Grande Nettuno avrà la meglio .
Anche secondo Nostradamus quindi la Fine del Mondo è vicina e il 2012 sarà un anno di cataclismi e di distruzione per l’umanità, cosa dobbiamo fare quindi? Crederci o non crederci? Organizzarsi per la sopravvivenza oppure ignorare le dicerie?
Assodato che Nostradamus non era un mago o un santone con il cappello a punta che di fronte a pozioni magiche divinizzava, cerchiamo di capire per quale motivo può aver scritto le Centurie.
E' possibile che nel corso dei suoi studi viaggiando in tutta Europa si sia imbattuto in scritti particolarmente interessanti e nello stesso tempo pericolosi per i contenuti? In quel tempo la sola lettura di libri eretici poteva avere delle conseguenze drammaticheper chi vi si fosse imbattuto.
E', allora, così ardito pensare che abbia voluto "tradurre" quanto di pericoloso aveva letto? Compresa la loro importanza, forse non voleva che i contenuti di quegli scritti andassero perduti, e allo stesso tempo non voleva correre seri rischi. Non avrebbe potuto certamente farne una riscrittura semplice e facilmente comprensibile, il rischio sarebbe rimasto troppo grande. Avrebbe quindi dovuto renderli criptici, tanto complessi da essere incomprensibili per i contemporanei, con la segreta speranza che in futuro, con l'evoluzione della parola, che lui sapeva sarebbe avvenuta, altri uomini sarebbero stati in grado di renderli comprensibili. E poi una volta finito il lavoro di riscrittura criptica, che cosa poteva fare? Senz'altro distruggere gli originali, per cancellare pericolose tracce. Possono essere allora i "volumi nascosti per lunghi secoli" di cui lui stesso scrive? E perché quei volumi bruciando avrebbero fatto "un insolito chiarore, più intenso della fiamma naturale, simile a un accecante folgore"? Che cosa può aver letto in quelle pagine? Forse, si può trovare, un'inaspettata conferma alla profezia dei Maya, un ulteriore tassello in aggiunta alle numerose coincidenze incontrate fino a qui? Nostradamus ci dà notizie sul2012?
La storia dimostrerà che il 2012 è d'importanza così fondamentale da segnare un nuovo inizio del Tempo, giustificando l'adozione di un calendario anch'esso tutto nuovo, che ricominci dall'Anno Uno. Com'è noto, un Anno Primo fu proclamato anche dopo laRivoluzione francese. I calendari degli anni successivi al 1789 prevedevano settimane di dieci giorni, e rimasero in uso per oltre un decennio, finché Napoleone Bonaparterestaurò il precedente sistema gregoriano.

Se il 2012 sia destinato a riconfigurare il tempo in modo permanente o semplicemente a perturbarlo per una fase è questione su cui possiamo soltanto azzardare delle congetture. Per farci un'idea più precisa dell'importanza potenziale della data, è il caso di prendere in esame altri momenti della storia cui è stato attribuito un valore straordinario o nefasto, come l'Y2K, il 1° gennaio 2000, cui il 21 dicembre 2012 (21/12/12) viene spesso paragonato. L'Y2K fu un bidone, e tutti saremmo ben contenti se la favoleggiata data finale dei Maya si risolvesse nello stesso modo. Meglio fare una figuraccia che vedere il mondo andare in pezzi.
Ma il 2012 non ha alcuna reale analogia con l'Y2K, al centro del quale c'erano i timori per le conseguenze di un blocco dei computer. Se da un lato i timori si dimostrarono di gran lunga esagerati - ricordate gli psicoterapeuti specializzati nel calmare l'ansia da Y2K? - dall'altro tutto il trambusto, in realtà, spinse le grandi aziende a rendere le loro attività "a prova di Y2K". Senza dubbio questi interventi ci risparmiarono qualche brutto guaio, anche se probabilmente non catastrofico.

Che cosa può significare, a ogni modo, una data? Se la profezia dei Maya sul 2012, antica di quindici secoli, si realizzasse con un ritardo di un decennio o due, ciò infirmerebbe la loro tesi? Di certo metterebbe in dubbio la loro argomentazione fondamentale, secondo la quale il comportamento di un grande ciclo in coincidenza con ilsolstizio d'inverno del 2012 ci condurrà in una nuova era, e tale transizione in qualche modo provocherà (e/o sarà inevitabilmente accompagnata da) profondi mutamenti nelle condizioni di vita in tutto il mondo. Ma meglio essere fortunati che abili, come si dice. L'ansia generata dai cupi presagi di rovina è un prezzo che può valer la pena di pagare, se ciò contribuisse a evitare il peggio. Forse il 2012 andrà a finire come il 1984, un'altra mitica data funesta che, fortunatamente, non fu mai all'altezza della sua terribile reputazione. Quanto meno, lo spirito umano non venne annientato una volta per tute, né l'uomo venne assalito da topi famelici. Quelli di George Orwell erano semplicemente timori infondati, o dobbiamo pensare che la sua descrizione agghiacciante del Grande Fratello abbia contribuito alla lotta per impedire il trionfo del totalitarismo?

Ci sentiremo degli stupidi noi che mettiamo in guardia dai pericoli del 2012, se quell'anno arriverà e passerà senza eventi apocalittici? Dipende semplicemente da quanto sbagliate si riveleranno le nostre predizioni. Se un analogo gruppo di osservatori avesse avvertito in anticipo che l'11 settembre 2001 sarebbe stata la fine del mondo, quella profezia sarebbe naturalmente risultata sbagliata, ma l'aura apocalittica degli eventi di quel giorno avrebbe indotto a riconoscere retrospettivamente che i profeti avevano intuito qualcosa di reale. Le cose sarebbero andate nello stesso modo per le eventuali nefaste profezie sul28 giugno 1914, quando l'arciducaFrancesco Ferdinando e sua moglieSofia, duchessa di Hohenberg, furono assassinati mentre entravano nel municipio di Sarajevo. Gli storici in generale considerano questo evento come la scintilla che fece divampare la Prima guerra mondiale: non proprio la fine del mondo, ma quanto di più vicino a essa si fosse mai verificato.

Ovviamente il 21 dicembre 2012 differisce dagli attacchi dell'11 settembre e dallo scoppio della Prima guerra mondiale per il fatto che questi ultimi eventi giunsero ampiamente imprevisti, eccetto che in qualche angolo oscuro del pianeta. Ci fu ben poco tempo per prepararsi. Come sarebbe sciocco da parte nostra sprecare il tempo prezioso che i Maya invece ci hanno messo a disposizione! Uomo avvisato mezzo salvato, dice il proverbio, ma soltanto se l'avviso viene preso sul serio. In fondo, l'ammonimento dei Maya sul 2012 è quello di non perdere l'occasione dell'illuminazione, di non lasciarci sfuggire la possibilità di superare l'ondata di cupidigia, di violenza e follia che si abbatterà come un sanguinoso tsunami sul 2012. In quell'anno il genere umano comincerà a entrare in una nuova era, proprio come nel 1492 l'umanità, o almeno il suo gruppo più ampio e dominante, fece il suo ingresso nel Nuovo Mondo.

"Il 1492 è dunque un anno che può a buon diritto essere definito apocalittico sia nel significato originario del termine, in quanto di rivelazione o scoperta, sia in quello moderno di calamità di proporzioni immani. Il fatto che forze così numerose e così importanti della storia umana siano entrate in azione contemporaneamente ci spinge a chiederci se la coincidenza non sia stata frutto della mano di Dio. Per i cristiani, gli arabi e gli ebrei della fine del XV secolo era certamente così, senza ombra di dubbio: non poteva essere casuale il contemporaneo verificarsi di eventi tanto grandi e terribili; la provvidenza non poteva non esservi coinvolta e i personaggi principali non erano che semplici strumenti di una volontà divina".
Così scrive James Reston Jr in I mastini di Dio.
Reston mostra con grande efficacia che il 1492 fu così importante e complesso da essere oggetto di discussione ancora mezzo millennio più tardi. Innegabilmente preannunciò la massima espansione della civiltà nella storia, e altrettanto innegabilmente diede avvio a un'epoca di brutale annientamento, non soltanto di milioni di persone, ma anche di un armonioso rapporto indigeno con la natura, delle cui lezioni perdute oggi abbiamo un disperato bisogno. Non c'è da stupirsi che i Maya e gli altri nativi americani tendano a vedere quell'anno in termini molto meno entusiastici della maggior parte delle altre persone, non tanto come scoperta di un Nuovo Mondo quanto come la fine di uno vecchio e amato.

Si pensa all'Inquisizione spagnola del periodo che va dal 1478 al 1530 e oltre come a qualcosa che accadde in Spagna a ebrei, musulmani e, in misura minore, protestanti, ma in realtà molti dei conquistadores che invasero il regno maya nel 1519 erano sanguinari veterani della persecuzione e del genocidio.
"Come se non bastasse, preti cattolici, che erano per lo più inquisitori, accompagnavano iconquistadores. Quegli uomini pii vedevano il demonio a ogni angolo e si sforzavano di distruggere ogni traccia della grande cultura maya. Assassinarono i nostri anziani e gli H-Menob, i sacerdoti maya, lasciando un popolo in rovina e privo dei suoi capi. Gli anziani erano a conoscenza dell'avvento di questo periodo di oscurità perché le profezie erano state molto chiare. Perciò molti di loro si erano già trasferiti nel folto della giungla o si erano nascosti sulle montagne, dove conservarono la loro discendenza, i loro sovrani e la loro visione del cosmo"
scrive Carlos Barrios in The Book of Destiny. Unlocking the Secrets of the Ancient Mayans and the Prophecy of 2012. (In omaggio alla predilezione maya per la numerologia, si dovrebbe rilevare che il 2012 viene 520 anni dopo il 1492, e 520 anni sono esattamente un decimo del loro ciclo di 5200 anni, un cinquantesimo del ciclo di 26.000 anni, e dieci volte il numero delle settimane dell'anno 52, che i Maya considerano un numero di grande influenza e di buon auspicio).

Può darsi che il 2012 finisca per dimostrarsi una sorta di nemesi storica del 1492, e cioè un risveglio euforico delle culture indigene e una spaventosa battuta d'arresto per il resto dell'umanità di cui facciamo parte... Ma la questione se un tal genere di giustizia poetica si manifesti nella storia o no esula dal tema di questo e dei prossimi post. Uno scenario molto più semplice, in cui il rovesciamento porta i popoli indigeni ad avvantaggiarsi e quelli evoluti ad arretrare, ha a che fare, più che con la giustizia, con l'elettricità. Quanto maggiormente una società dipende dall'elettricità, e dall'infrastruttura tecnologica basata su tale forma di energia, tanto più grave sarà il colpo che subirà nel 2012.

venerdì 9 dicembre 2011

L'arma del "Giudizio Finale"


La Korea del Nord potrebbe essere presto pronta a colpire gli USA con un arma di ultima generazione.

L'amministrazione Obama ha ufficialmente rilasciato notizie dell' Intelligence che indicano come la Korea del Nord stia costruendo dei missili a gittata intercontinentale mobili e che  sarà presto capace di colpire gli Stati Uniti.
Questo tipo di missile potrà essere armato con testate nucleari e sarà in grado di colpire numerose città della costa occidentale degli States, come Los Angeles o Seattle.
Ma questa minaccia non è  comparabile con l'arma missilistica da "Giorno del giudizio" che sia la Cina che la Russia sarebbero in grado di lanciare da subito : come il missile ad elevata altitudine "HEMP" high-altitude EMP weapon.

Questa arma potrebbe riportare gli USA in un solo istante all'era pre-industriale.

Il missile "HEMP"  è in grado di detonare nell'atmosfera a circa 300 miglia dal suolo (ben al di sopra dell'orbita della maggior parte dei satelliti).
Una volta detonato l'energia rilasciata da questo missile interagendo con il campo magnetico della Terra produce una violenta  esplosione elettromagnetica la quale raggiungerebbe il terreno al 94% della velocità della luce impattando su qualsiasi cosa a terra con un amperaggio superiore ai 50,000 volts per metro quadro.
Conseguenza di tutto ciò sarebbe l'immediata "frittura" di tutti gli apparati elettronici incontrati dall' onda elettromagnetica, considerando il fatto che gli apparecchi elettronici di oggigiorno sono costruiti con circuiti delicatissimi, essi non resisterebbero se investiti da un elevato voltaggio.



Istantaneamente fuori uso sarebbero molte automobili, televisioni, cellulari, condizionatori d'aria, aeroplani, radio, apparecchiature elettroniche militari e molti satelliti. Ancora più preoccupante l'attacco missilistico di tale genere potrebbe mettere fuori uso anche i generatori di corrente e i controlli elettronici delle centrali nucleari come riportato in questo articolo del NaturalNews http://www.naturalnews.com/033564_solar_flares_nuclear_power_plants.html

Questa non è fantascienza. Le esplosioni EMP da armi nucleari sono state accuratamente studiate sin dai primi test nucleari nel 1940. Anche se a quei tempi il mondo non era schiavo dell'elettronica come lo siamo noi oggi.
Ma attraverso gli anni 1960 e 1970, molti altri test sono stati fatti, mettendo in evidenza che gli effetti degli impulsi elettromagnetici  di una detonazione nucleare potrebbero essere devastanti. 

Per  la nostra civiltà che è basata sui computers, l'elettronica, il Gps e la rete telefonica mobile un esplosione di questo genere potrebbe letteralmente riportarla indietro all'era pre-industriale.
Ebbene in quell'epoca nel 1800, gli unici attrezzi su cui potevi contare veramente erano le pale,i cinturini di pelle e le pistole.
Le armi da fuoco non avevano elettronica ed in questo modo potevano funzionare perfettamente anche nell'eventualità di un attacco EMP. Tenetelo bene a mente se considerate di sopravvivere in uno scenario post-EMP.


E' interessante notare che il governo ammette apertamente che un attacco EMP potrebbe cancellare tutta l'elettronica che tiene in vita il mondo moderno. Il dipartimento della salute di stato di Washington , ufficio per la protezione alle radiazioni spiega :
Una volta detonata, un arma EMP produce un impulso di energia che crea un potente campo elettromagnetico capace di cortocircuitare in un vasto raggio la maggior parte di apparecchiature elettroniche, in particolare computers, satelliti, radio, ricevitori radar e anche i semafori del traffico civile.
Siccome l'energia elettromagnetica dell'EMP viaggiando alla velocità della luce, tutte le apparecchiature elettroniche vulnerabili nella zona della detonazione potrebbero essere simultaneamente messe fuori uso.


La nostra società è interamente basata sull'informatizzazione ed è dipendente dai sistemi elettronici che funzionano con dei componenti che sono molto suscettibili ad un eccessiva esposizione alla corrente elettrica ad alto voltaggio.
Molti di questi sistemi elettronici sono controllati in qualche moda dai semiconduttori.
I semiconduttori vengono danneggiati dalle emissioni  EMP.
Il danneggiamento dei semiconduttori porterebbe alla distruzione del processo industriale, la rete ferroviaria l'energia e i sistemi telefonici, nonchè l'accesso alla  fornitura d'acqua.
I componenti elettronici dei computer sono particolarmente vulnerabili agli effetti di un esplosione EMP.
I computers usati nei sistemi di processi dati, nei sistemi di comunicazione, nei displays, nelle applicazioni di controllo industriale, incluse le segnaletiche autostradali e ferroviarie e tutte quelle integrate nelle apparecchiature militari come i processori di segnali, i controlli elettronici di volo ed i motori digitali dei sistemi di controllo, sono tutti potenzialmente vulnerabili agli effetti dell' EMP.


Altre apparecchiature elettroniche possono anche essere distrutte dagli effetti EMP.
Le apparecchiature di telecomunicazione possono essere altamente vulnerabili e i ricevitori di ogni genere sono particolarmente sensibili agli EMP.
Pertanto radar ed equipaggiamenti militari elettronici, satelliti, microonde,UHF, VHF, HF e tutte le apparecchiature a banda bassa e gli apparecchi televisivi sono tutti potenzialmente vulnerabili agli effetti EMP.
Così come le automobili ad igniezione elettronica sono vulnerabili.
Fonte:http://www.doh.wa.gov/ehp/rp/factsheets/factsheetshtm/fs41elecpuls.htm

Una sola detonazione ad alte altitudini potrebbe riportare indietro l'intera civiltà umana nel Nord America


Se ancora state pensando che io stia esagerando, date un occhiata su Wikipedia dove potrete trovare delle spiegazioni più dettagliate:
http://en.wikipedia.org/wiki/Electromagnetic_pulse

Qui di seguito potrete trovare una mappa che mostra qualcosa di terrificante: Una singola esplosione a soli 300 miglia al di sopra della Terra potrebbe coprire gli interi Stati Uniti ( meno Alaska e Hawaii ) e lambire anche la maggior parte del Canada e Messico.
http://en.wikipedia.org/wiki/File:EMP_areas.JPG

Questa mappa è stata creata in base alla testimonianza di Gary Smith del comitato sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti del 16 Luglio 1997.


D'accordo: con una relativamente piccola arma nucleare fatta esplodere al di sopra dell'atmosfera terrestre un intera nazione moderna potrebbe essere effettivamente distrutta. Perchè? Perchè senza elettronica assisteremmo a carestie nei raccolti, sommosse, incendi,  ed un completo collasso della legge e dell'ordine.


Immaginate che cosa potrebbe accadere a città come Los Angeles per esempio se tutto il sistema di pompaggio delle acque andasse fuori uso. Immaginate una Chicago senza consegne giornaliere di cibo. Molti degli impianti autostradali sarebbero immediatamente messi fuori uso da una esplosione EMP. Ogni aereo, treno ed automobile - eccetto per quelli costruiti prima degli anni 1980 - potrebbero istantaneamente smettere di funzionare.


Immaginate come potrebbe funzionare la polizia senza le loro radio. I vigili del Fuoco e tutti gli altri servizi di emergenza sono interamente dipendenti dall'elettronica.Le raffinerie di Petrolio, gli impianti nucleari, le miniere di carbone ed anche i sistemi di energia rinnovabile sono tutti guidati da complessi elettronici.
Tutti questi impianti potrebbero essere vaporizzati in un nanosecondo.


E nessun sistema di prevenzione potrebbe scongiurare tutto ciò.
Le onde EMP sono talmente veloci che essi non farebbero mai in tempo ad entrare in funzione.


Sia la Russia che la Cina probabilmente già hanno questo tipo di arma


La Corea del Nord indubbiamente sta lavorando nello sviluppo di questo tipo di arma volta a bombardare le nazioni più avanzate riportandole indietro ad un livello basso di tecnologia .
Ma la vera preoccupazione è che sia la Cina che la Russia probabilmente già hanno questo tipo di armamenti e che sono in grado di lanciarli in qualsiasi momento.


"La natura non-letale delle armi elettromagnetiche rendono il loro utilizzo "lontano" e poco politicamente dannoso rispetto alle armi convenzionali, e quindi cio' allarga il "range" delle azioni militari possibili" questo è quello che spiega il sito web del dipartimento della salute di Washington  http://www.doh.wa.gov/ehp/rp/factsheets/factsheetshtm/fs41elecpuls.htm
" Molte nazioni con gli Stati Uniti in testa hanno riportato di essere in grado di sviluppare delle bombe a tecnologia non-nucleare capaci di generare gli EMP"


Questo porta ad un cambio di gioco. Nel vecchio modo di pensare ad una guerra nucleare, le bombe sarebbero rilasciate sulle città-obbiettivo, per essere poi programmate a detonare una o due miglia al di sopra della città così da essere in grado di massimizzare l'intensità dell'esplosione nucleare. Ma con la crescita nella nostra società dell'elettronica, la vera debolezza viene non dal mattone e la calce degli edifici ma dai delicati circuiti elettronici di cui si fa forte la nostra civiltà.
Spazzata via l'elettronica , una nazione avanzata è ben lontana dall'essere fisicamente distrutta da un missile che esplode ad elevate altitudini.
Dopotutto una città distrutta fisicamente può essere sempre ricostruita dal momento in cui puoi sempre disporre dell'elettronica per coordinare le operazioni di recupero e le spedizioni dei materiali necessari per la ricostruzione.
Ma se spazzi via l'elettronica, le città si autodistruggerebbero con lo scoppiare di sommosse, incendi, carestie e malattie.


Perché l' America non è capace di fermare questo tipo di attacco


Non c'è dubbio che gli strateghi del Pentagono hanno già realizzato tutto ciò. Essi non ne parlano molto e certamente non vogliono renderlo pubblico, perché se il pubblico realmente sapesse la gravità della minaccia ne rimarrebbe atterrito.


Vedete, l'America non ha la capacità di fermare qualsiasi altra nazione dal lanciare un ogiva nucleare al di sopra dell'orbita terrestre (si parla di 300 miglia) e farla esplodere sopra l'America del Nord.
Perché semplicemente non c'è la capacità militare di fermare i missili o di bloccare gli effetti EMP.
Il sistema di difesa voluto da Ronald Reagan "Star Wars"  non è mai divenuto realtà.
Il solo modo per fermare tal tipo di attacco è quello di non far "arrabbiare" le altre nazioni, e naturalmente questo è impossibile per l'America a causa delle sue continue interferenze negli affari delle altre nazioni in giro per il mondo, come le operazioni militari segrete attualmente in corso in Iran
http://www.latimes.com/news/nationworld/world/la-fg-iran-bomb-20111205,0,7550482.story
rovesciando governi nazionali tramite la CIA finanziando i terroristi ribelli (Libia per esempio) .
Insomma questo non è un bel modo di farsi delle amicizie, tenendo conto che gli interessi mondiali che sono alla base di questi attriti hanno come comune denominatore la supremazia di una nazione verso un altra e che sia la Cina che la Russia sono in competizione con gli stessi Stati Uniti per il controllo del mondo intero.


Per concludere questa nuova tipologia di armi potrebbe, una volta svincolate le paure di un olocausto nucleare,  essere il viatico di un nuovo modo di fare guerra globale, certo forse con un minor impatto emotivo rispetto ad una guerra nucleare, ma che comunque potrebbe portare l'intera umanità ad una fine lenta ed inesorabile e ben più dolorosa .




martedì 6 dicembre 2011

Scoperto nuovo pianeta Kepler-22b

E' notizia di questi giorni della scoperta da parte degli astronomi della NASA di un nuovo pianeta denominato Kepler-22b la cui temperatura media risulterebbe compatibile con la vita; caratterizzato da una temperatura media intorno ai 21° C e distante circa 600 anni luce.

Per gli scienziati della NASA che hanno effettuato la scoperta tramite il telescopio Keplero, si tratta di un'altra pietra miliare nella ricerca di pianeta simili alla nostra Terra. La dimensione di questo pianeta risulta di circa 2,4 volte quello della Terra, ma purtroppo non si conosce ancora la vera natura del Pianeta, ovvero la composizione della superficie e quindi la massa, anche se tra i ricercatori del progetto c'è un certo ottimismo che possa essere rocciosa. In aggiunta si ritiene che Kepler-22b possa contenere enormi quantità di ghiaccio compresso ed essere rivestito da una sorta di Oceano globale.
Il Pianeta traccia ogni 290 giorni un'orbita intorno ad una stella che appare leggermente più piccola e fredda del nostro Sole; il telescopio Keplero, lanciato nel 2009 con lo scopo di cercare nella volta celeste pianeti simili alla Terra, si è accorto fortuitamente della presenza del Pianeta grazie alla sovrapposizione dello stesso tra il telescopio e la stella di osservazione, che quindi ha smesso di brillare per una frazione di minuto ripetendo questa dinamica proprio ogni 290 giorni ( una rapida eclisse dunque ). Una di queste eclissi  ( la terza per la precisione ) è stata rilevata proprio poco prima del Natale 2010 e poco prima che il telescopio smettesse temporanamente di essere attivo per problemi tecnici. 

Per tale motivo viene anche chiamato Pianeta di Natale e ha appunto due caratteristiche molto intriganti: la prima riguarda il suo posizionamento centrale nel proprio "sistema solare", ovvero nella fascia intorno alla stella nella quale la temperatura non è nè troppo alta nè troppo bassa da permettere all'eventuale acqua di esistere allo stato liquido ( orbita dunque posizionata nella cosiddetta "fascia abitabile" ); la seconda riguarda la stella attorno alla quale il Pianeta ruota, che ha caratteristiche simili al nostro Sole. I Pianeti "simili" alla Terra precedentemente scoperti sono caratterizzati da temperature più estreme rispetto a questo. 

Dall'inizio del lancio del telescopio Keplero, sono stati evidenziati 2326 potenziali nuovi pianeti, ma con conferma definitiva per solamente 29 di questi, tra cui Kepler-22b ( anche se gli scienziati ritengono che circa il 90% dei casi potranno essere confermati pianeti genuini ). 48 di questi candidati pianeti orbitano nella "fascia abitabile" delle loro rispettive stelle e molti di essi risultano decisamente più grandi della nostra Terra; ma 10 di questi sono caratterizzati da dimensioni simili al nostro Pianeta. Alla luce di questi fatti non è poi così remota la possibilità che in qualcuno di questi pianeti, o nelle loro Lune, possa esserci una forma di vita extraterrestre, oggetto di un dibattito che trova sempre nuova linfa da questo tipo di scoperte.

Cio' significa che molto probabilmente c'è vita nell'Universo? E' questo un quesito che attanaglia l'uomo da sempre e che da oggi puo' aver trovato una risposta.......

sabato 3 dicembre 2011

La Sierra del silencio, Messico


Esistono luoghi sul nostro pianeta che sfuggono completamente a qualsiasi regola della fisica e della logica, sono luoghi ammantati da un aura di mistero o se meglio preferiamo da un qualche cosa che sfugge a noi esseri umani e che non sappiamo dare una giusta risposta o collocazione all'interno del nostro pensiero razionale.
Uno di questi luoghi è la cosiddetta "Sierra del silencio" :


E' una zona desertica di 50 km quadrati a nord del Messico, dove convergono gli stati di Durango, Coahuila e Chihuahua, nell'attuale "Reserva de la Biosfera de Mapimi" sotto la sovraintendenza dell'Istituto de Estudios del Desierto.
Conosciuta gia' in epoche più antiche dalle popolazioni locali, quest'area è stata ribattezzata "La zona del silenzio" (o Sierra del silencio) ed è da alcuni decenni al centro di complesse ricerche degli scienziati e dei militari messicani e americani.


Zona del silenzio perchè in questo deserto le comunicazioni radio ed altre gamme di frequenze vengono letteralmente inghiottite da un vortice di forze elettromagnetiche, che sono alla base di un altro strano fenomeno. 
Nel bel mezzo di questo deserto cadono ogni anno migliaia di micro-meteoriti e satelliti artificiali, attirati da non si sa bene cosa.


Il caso più eclatante avvenne all'inizio del 1969. Gli scienziati messicani si accorsero che la sonda sovietica Venera 5, che procedeva verso Venere, era in rotta di collisione con un oggetto di grandi dimensioni. Avvisarono le autorità sovietiche e congiuntamente osservarono uno stranissimo fenomeno, rimasto unico e inspiegato. Questo grosso meteorite prima cambiò traiettoria, evitando così la sonda per poi, all'ingresso nell'alta atmosfera terrestre, compiere un'intera rivoluzione attorno al pianeta prima di schiantarsi esattamente nella Zona del silenzio. Da questo evento tale meteorite, poi ritrovato nel deserto, prese il nome di 'meteorite intelligente' o 'meteorite di Allende' e attraverso analisi di laboratorio venne scoperto che al suo interno erano presenti non solo il carbonio, ma anche elementi che non esistono nel nostro sistema solare. Inoltre, da analisi di laboratorio è stato appurato che questo meteorite avendo circa 13.000 milioni di anni sarebbe più di tre volte più vecchio del nostro sistema solare.
Dato che le bussole impazziscono in prossimità dei sassi che ricoprono la zona, senza che questi contengono sostanze magnetiche, è stato ipotizzato dagli scienziati messicani che in un'era antichissima un grosso meteorite abbia impattato proprio qui, disseminando in tutta la zona frammenti più o meno grandi, oggi ormai sepolti dalla sabbia.
Nel 1968 un missile sperimentale americano di nome 'Athena' scomparve dai radar e cadde, chissà quanto accidentalmente, nella Zona del silenzio. La NASA prontamente avvertì le autorità messicane e quando i tecnici americani, fra i quali in incognito vi era anche Wernher von Braun, giunsero per recuperare i resti del missile, con il pretesto della contaminazione dell'area prelevarono molti altri reperti della zona, fra cui tonnellate di sabbia del deserto, pietre, frammenti meteorici, fossili, esemplari della flora e della fauna.
Quest'area in era Cenozoica era sommersa dal Mar di Thetis e questo giustifica la diffusa presenza di conchiglie e fossili marini.
Ma non è finito qui. Alcuni anni fa una equìpe di documentaristi della televisione spagnola, guidati da F. Jimenez del Oso e J.J. Benitez durante il rodaggio di un documentario ritrovarono alcune tombe ricoperte da pietre all'interno delle quali vi erano alcuni scheletri giganti, appertenenti ad esseri di oltre due metri di altezza. Esistono poche foto che attestano tale ritrovamento, che sono comparse sia sulla TV spagnola che messicana.
Alcuni anni dopo, al ritorno della medesima troupe nella zona, gli scheletri erano spariti, molto probabilmente venduti per pochi soldi dai contadini della zona o prelevati dai militari.

Il mistero, tuttavia, si infittisce a causa di un'altra insolita caratteristica del luogo, ovvero che molti animali vi si dirigano per morire al suo interno. I contadini delle zone limitrofe conoscono da sempre tale peculiarità e non impediscono ai propri capi di bestiani di migrare spontaneamente verso la Zona del silenzio.
Il cimitero di ossa è inquietante, ma non possiede altra logica spiegazione, a parte il racconto di alcuni vecchi shamani del luogo che sostengono che in queste zone vi sono strane energie tanto da sceglierle solitamente per le proprie meditazioni.
F. Jimenez del Oso e J.J. Benitez hanno intervistato e filmanto anche alcuni abitanti dei villaggi che si sviluppano ai margini della zona, che sono stati testimoni di strani avvistamenti di oggetti luminosi ed incontri con esseri viventi dalle caratteristiche non del tutto umane.

Colpisce il racconto di una coppia che al ritorno da un matrimonio in un villaggio della zona, dopo essersi impantanati nel fango con il proprio autoveicolo, dopo una delle rare piogge torrenziali che colpiscono questa parte del Messico, furono soccorsi da due individui, dalle caratteristiche simili agli uomini, ma con una voce profonda, l'altezza oltre i due metri, una lunga tunica impermeabile gialla ed un copricapo con l'effigie di un triangolo con un punto al centro. Cosa si nasconda dietro queste stranezze non è ancora stato ufficialmente riconosciuto dal governo messicano, evidentemente imbarazzato dalle anomalie. Aspetteremo il lavoro di altri ricercatori indipendenti o la rivelazione di nuovi dettagli nel tentativo di far chiarezza su questa misteriosa vicenda.





Come sempre lascio a voi interpretare tutto quello che avete letto e visto in questo blog, siete liberi di decidere se credere all'esistenza di qualcosa che va al di sopra del nostro immaginario, a qualcosa che è riconducibile a presenze extraterrestri sul nostro pianeta o se invece è tutto riconducibile all'imponderabile e al mistero universale che è alla base della creazione di questo nostro pianeta. 

giovedì 1 dicembre 2011

Le scie chimiche

                   


La teoria del complotto sulle scie chimiche (inglesechemtrails) sostiene che alcune scie di condensazione visibili nell'atmosfera terrestre sarebbero dei presunti agenti biologici o chimici, spruzzati in volo attraverso ipotetiche apparecchiature montate su aerei, come parte di un complotto globale portato avanti da attori misteriosi per motivi sconosciuti.
Vi sono numerose versioni di tale teoria cospirazionista, che propongono le ipotesi più diverse; la più comune è quella secondo cui si tratterebbe di un "piano" di irrorazioni con ipotetiche sostanze clima-alteranti; nessuna di esse ha però mai portato alcuna prova oggettiva a supporto delle asserzioni personali dei loro vari fautori.
Tale teoria del complotto non ha mai trovato alcun credito nell'ambito della comunità scientifica, in quanto è totalmente priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche; le scie che i sostenitori della teoria identificano come scie chimiche sono infatti in realtà delle normali scie di condensazione (inglese: contrails), che in determinate condizioni atmosferiche assumono un aspetto inconsueto.[1]
Il diffondersi di questa teoria nel mondo attraverso i mass media, e in particolare Internet, ha fatto sì che diversi enti governativi abbiano ricevuto richieste di spiegazioni da parte di molte persone in merito a questo presunto fenomeno[2].
Gli stessi enti governativi e la comunità scientifica hanno ripetutamente dimostrato l'assoluta inconsistenza e incoerenza scientifica di tali asserzioni[3]. Analoghe risposte sono state date dai diversi governi italiani alle relative interrogazioni parlamentari, oltre che da numerosi piloti ed esperti meteo[4][5]. Anche riviste e programmi di divulgazione scientifica hanno definito la teoria "una bufala".
Il supposto rilascio di presunte "scie chimiche" non deve essere confuso con la tecnica detta cloud seeding (inseminazione delle nubi), che consiste nello spargere ioduro d'argento nelle nubi per stimolare le precipitazioni piovose.
Fonte: Wikipedia

"ora cerchiamo di abbandonare per un istante la versione ufficiale sulle scie chimiche che alcuni siti o personaggi riconducibili ad un area governativa cercano disperatamente di imporci dicendoci che non esiste nessuna teoria complottistica sulle scie chimiche, ma che il tutto è soltanto frutto della nostra fantasia.
Ebbene senza doverci spingere in teorie od elucubrazioni complicate vorrei soltanto farvi una semplice domanda, ! chi tra tutti voi che avete raggiunto una età tra i trenta ed i quaranta anni si ricorda quando era soltanto un bambino e magari gli è capitato di alzare lo sguardo al cielo per osservare il passaggio di un aereo di quella sottile striscia bianca che tracciava il passaggio dello stesso? ebbene quanti di voi saprebbero dirmi la durata di quella  striscia bianca in termini di minuti? un minuto?....due minuti? al massimo tre minuti? ma soprattutto quelle striscie bianche sembravano rincorrere l'aereo scomparendo  subito dopo dalla nostra vista. 


Le scie di condensazione emesse dagli scarichi degli aerei sono corte e durano al massimo 10 minuti, poi scompaiono.

Dal 2001 sono comparsi aerei non di linea, che volano ad alta quota ed emettono da scarichi speciali lunghe scie bianco sporco, che persistono nel cielo anche mezza giornata e si allargano. In inglese si chiamano “chemtrails“, in italiano le chiamiamo scie chimiche.

A volte disegnano reticoli e/o triangoli nel cielo. Quelle scie poi si allargano e coprono tutto il cielo, che diventa lattiginoso e di colore grigio/bianco sporco.


Quindi che non mi si venga a dire che le scie sono soltanto il semplice risultato della condensa e che non c'è nulla di strano in quello che vediamo ogni giorno accadere sopra le nostre teste.

Che il fenomeno delle scie chimiche non centra nulla con il progetto H.A.A.R.P http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/index.phpoption=com_content&task=view&id=46&Itemid=12

Quindi vi rimando ad alcune ipotesi sull'utilizzo delle scie chimiche :

Potete anche farvi un idea piu' precisa sul complotto delle scie chimiche visitando questo blog :


Questo fenomeno di massa e’ iniziato nel 1996 negli USA. Dal 2000 si verifica anche in Europa, soprattutto nei paesi NATO.
In un articolo dal titolo The Chemtrail smoking gun di Bruce Conway, si suggerisce che le scie chimiche siano l’implementazione di una strategia suggerita del 1992 dalla National Academy of Science, nello studio “Policy Implications of Greenhouse Warming; in particolare, riguarderebbero un progetto segreto per mitigare il riscaldamento globale.







Come sempre voglio lasciare a voi il compito di decidere in base a quello che avete letto se tutto cio' è frutto soltanto di alcune menti deviate che vedono complotti ovunque, o se in effetti c'è qualcosa di strano in tutto cio' che sta accadendo intorno a noi "vedi alluvioni improvvise e via dicendo, non lasciatevi manipolare non credete a chi vi dice che è tutto normale e che non bisogna preoccuparsi, non c'è nulla di rassicurante in quello che giornalmente è sotto i nostri occhi"