sabato 19 settembre 2015

Il Mistero Grecia




C'è un mistero che non sono ancora riuscito a spiegarmi, "Il Mistero della Grecia", non meno di tre mesi fa tutte le televisioni, i giornali, le radio le trasmissioni di approfondimento e chi più ne ha più ne metta erano indaffarate a scommettere o no  sul fallimento economico della Grecia e la sua conseguente uscita dall' Europa, lanciando Anatemi a destra e a manca su chi a seconda degli schieramenti erano a favore o contrari alla sua uscita dall'UE.

In suolo Greco il partito di maggioranza al governo, alzava barricate e proclamava un Referendum al grido di "O la Grecia o L'Europa" le banche chiudevano e i soldi venivano distribuiti con molta parsimonia ai cittadini Greci.
Scene di persone in lacrime e piazze piene di cittadini in protesta ci venivano propinate ogni giorno dai mezzi di comunicazione.
File interminabili di persone che si erano riversate in strada per prendere d'assalto le macchine automatiche di distribuzione dei soldi (ATM) erano ormai diventate immagini consuete durante i nostri pasti quotidiani.

I cervelloni di turno si indaffaravano a snocciolare numeri e fare conti su quanti milioni di euro il fondo monetario europeo dovesse elargire al governo Greco per poter scongiurare l'imminente fallimento dello stesso o quanti dovessero essere i mesi di dilazione da dare per il rientro del debito che la Grecia aveva nei confronti dell'Europa.
C'era chi diceva "nessun aiuto a chi non onora i debiti", chi.... " I greci sono un popolo di fannulloni che fino ad ora hanno vissuto sopra le righe e che quindi non valeva la pena aiutarli", chi... "non basteranno milioni e milioni di euro per salvarla", chi "perché dobbiamo dare ancora tempo a chi non se lo merita", chi "I greci?....."sono un popolo di furbetti che  vogliono prendersi gioco di tutti noi".
Poi è arrivato il turno dei portatori di sventura..... "Se la Grecia al referendum dovesse votare per uscire dall'Europa sarebbe la fine di un Europa Unita e sicuramente si trascinerà dietro anche l'Italia e tutti gli stati Europei del Sud" oppure che se la Grecia fosse uscita e fosse entrata nel sistema di aiuti della Russia si sarebbe aperta inevitabilmente una nuova Guerra fredda con i carri armati Russi nel cuore dell' Europa. 

Poi un bel giorno finalmente il referendum è stato votato e i Greci hanno deciso di rimanere in Europa, il ministro dell economia si dimette visto che era stato il principale fautore della alzata di scudi contro la Germania e di conseguenza contro l EU, il primo ministro va a Bruxelles dopo pochi giorni dal voto  con la coda tra le gambe quasi a chiedere scusa per essersi permesso di alzare la testa e promettendo  un rimpasto del governo con nuove elezioni. Le nuove elezioni danno di nuovo fiducia al premier uscente si crea un nuovo governo naturalmente evirato dei rami insurrezionisti, la Germania decide di elargire una vagonata di milioni di euro per ripianare la situazione economica greca e tutto torna tranquillo e pacifico come se nulla fosse accaduto mai.

Oggi non si parla più di Grecia, i media e la carta stampata sono indaffarati a raccontarci le vicende migratorie di milioni di disperati in fuga dai propri paesi e delle scempiaggini dei tagliagole dell Isis, ma di Grecia niente più, tutto tace e tutto è tornato ad essere normale .............. !!!!

mercoledì 16 settembre 2015

MIGRANTI


Continuano gli sbarchi dei cosiddetti Profughi, ma ancora il nostro governo non sa cosa fare se non continuare a distribuirli in giro per l'Italia riempiendo Hotel un po' qui è un po' la.

Oppure stipandoli in centri di accoglienza senza  alcun controllo medico accurato.
Ma non sarà mica che qualcuno sta lucrando su tutta questa situazione  facendocela passare come accoglienza !!