venerdì 23 dicembre 2011

Gli extraterrestri esistono e i militari hanno la tecnologia per viaggiare nello spazio.



Sembra che un certo numero di Stati siano seriamente preoccupati per l'aumento degli avvistamenti Ufo e vogliano essere informati su quanto sta realmente avvenendo.

Questo è quanto dichiara il Prof Michael Salla dell'American University di Washington.

Circola voce che esista un gruppo di lavoro segreto, incaricato di autorizzare informazioni al pubblico per abituarlo ad accogliere esseri extraterrestri che, a quanto pare, si riveleranno nel 2013.
La data ci porta alle profezie.
Il 2012 sarà la fine del mondo che conosciamo per dar vita l'anno seguente ad un nuovo mondo?
Una globalizzazione planetaria anziché mondiale?

Sembra pure che stia nascendo una nuova politica che studierebbe il modo di adeguarsi all'apparizione degli alieni. Aumenteranno le informazioni verso i media relative a tale argomento e, di conseguenza, verrà rivelato e divulgato quanto fino ad ora è stato secretato, comprese avanzate tecnologie sicuramente in uso.
Gli scienziati vedranno così naufragare molte teorie. Aumenteranno gli avvistamenti per rendere "familiare" il fenomeno e, quando sarà il momento, tutto verrà rivelato senza ambiguità.

Anche il Prof. Sichao Wang, astronomo cinese ricercatore presso la "Purple Mountain Observatory" dell'Accademia Cinese delle Scienze a Nanchino, in seguito dei numerosi avvistamenti in territorio cinese che hanno anche causato la chiusura dell'aeroporto di Hangzhou, nella provincia dello Zhejiang, prospetta "grandi eventi" alieni nei prossimi due anni; eventi che non potranno essere ignorati.
Non si tratterà di invasioni ma un aumento palese del fenomeno Ufo.
Secondo le statistiche stilate dal professore gli anni che terminano con 1, 2 o 7 - come 1971, 1981, 1991, 1982, 1992, 2002, 1977, 1987, 2007 - hanno visto molti avvistamenti di UFO. Guarda caso il 2011 e il 2012 terminano con 1 e 2.

L'ultimo della serie Erdogan Karakus, un generale in pensione dell'aeronautica turca che ha confessato, nel corso di un dibattito televisivo sul fenomeno, di essere stato diretto testimone un incontro ravvicinato tra otto caccia dell'aeronautica turca ed alcuni oggetti volanti non identificati, nel maggio 1983 sopra i cieli della Turchia.


In concomitanza di tali notizie aumentano le rivelazioni di addetti ai lavori "pentiti" i quali, una volta in pensione, ammettono l'esistenza di Ufo e extraterrestri.
Questo ci conduce all'articolo apparso sul numero di maggio 2010 del "Muflon Ufo Journal" nel quale un articolo, scritto da Tom Keller, un ingegnere aerospaziale, analista di sistemi informatici per il "Jet Propulsion Laboratory" della NASA, rivela che Ben Rich, direttore generale della "Lockheed Skunk Works", padre dello Stealth Fighter-Bomber, ha ammesso prima della sua morte, avvenuta nel Gennaio del 1995, che gli extraterrestri sono reali e che i militari americani viaggiano tra le stelle.
La Skunkworks era l'ente per la ricerca e lo sviluppo dei progetti segreti della NASA, formato da un piccolo gruppo composto da circa cinquanta ingegneri e progettisti e un centinaio di macchinisti esperti - rivela Keller - Il nostro compito era costruire velivoli tecnologicamente avanzati di piccole dimensioni e dalle alte prestazioni per missioni top secret.
Quindi, secondo Keller, siamo in grado viaggiare fra le stelle.
Nell'articolo, inoltre, viene confermato quanto molti dei ricercatori e ufologi sospettavano. Rich, in qualità di direttore della Lockheed, era a conoscenza dell'Ufo di Roswell e dei suoi occupanti; Ufo che influenzò i velivoli segreti degli USA.
Quando a Rich fu chiesto come funzionassero lui chiese, a chi gli aveva posto la domanda, se sapeva come funzionava l'ESP, questi rispose che tutti i punti nello spazio e nel tempo sono connessi. Fu allora che Rich disse: Così funziona...
Quindi è confermato che esisteva una connessione di progettazione tra l'astronave di Roswell e gli Unmanned Combat Air Vehicles (UCAV), gli Spyplanes, i Joint Strike Fighters della Lockheed Martin e gli Space Shuttles.
Chiare sono state le parole di Ben Rich: "Ci sono due tipi di UFO - quelli che abbiamo realizzato noi e quelli che loro fanno volare. Parte delle nostre conoscenze le abbiamo apprese su ciò che abbiamo trovato sul luogo degli incidenti e abbiamo ricevuto alcuni doni. Il Governo sapeva e fino dal 1969 prese parte attiva nella gestione di tali informazioni. Quasi tutti i progetti aerospaziali Biomorfici erano ispirati all'astronave di Roswell: dal Blackbird SR-71 di Kelly sino agli attuali droni, UCAV e velivoli spaziali."
Scioccante quando - pur essendo sempre stato convinto che non andasse raccontato niente alla gente perché non avrebbe saputo gestire la verità - si avvide che "il gruppo internazionale di direttori" che gestivano il "soggetto" avrebbe potuto rappresentare per la libertà personale dei cittadini un problema ben più grave della presenza di visitatori di un altro mondo.

A questo punto aggiungiamo anche l'ammissione di Don Phillips, ex USAF, ingegnere progettista per la "Lockheed Skunkworks" e contractor CIA:

«Questi UFO erano enormi e potevano avanzare fino a bloccarsi ed effettuare virate a 60°, 45° e 10° gradi e dopo invertire immediatamente queste manovre. È vero che durante l'atterraggio dell'Apollo, Neil Amstrong disse: "Sono qui. Loro sono proprio da quella parte e guardando le dimensioni di quelle navi è ovvio che a loro non fa piacere che noi siamo qui". Quando lavoravo assieme a Kelly Jonson con la Skunkworks, firmammo un accordo con il governo con cui ci impegnavamo a mantenere il segreto su questi fatti. Sapevamo che c'era qualche nave catturata nel 1947 a Roswell, loro erano reali. Abbiamo copiato la loro tecnologia e l'abbiamo fatta funzionare. La conoscenza che ho di queste tecnologie proviene dalla nave che è stata catturata qui. Non c'era alcun dubbio che ci fossero esseri provenienti dall'esterno del pianeta. Qualcuno mi ha chiesto se questi ET sono ostili; se fossero ostili, con il loro armamentario avrebbero potuto distruggerci molto tempo fa. Noi ottenemmo ciò che ha ispirato gli strumenti per scannerizzare il corpo e determinare in quali condizioni sia. Possiamo anche essere curati da questi scanner. Posso garantirvi personalmente che abbiamo lavorato su di essi e che abbiamo quelli che possono diagnosticare e curare il cancro. Uno degli scopi che avevo nel fondare una mia società nel 1998 era quello di proseguire il lavoro su queste tecnologie che potevano ripulire l'aria e liberala dalle tossine e aiutare a ridurre il bisogno di combustibili fossili. Si è tempo... Posso dirvi che tutto questo è già cominciato.»

Queste affermazioni avvalorano ciò che è stato sempre saputo; mi inquieta però il fatto che qualcuno possa agitarsi nella sua tomba. Se ben ricordo quel qualcuno ha predetto la rivelazione dell'esistenza degli extraterrestri e la cura che sgominerà il cancro.
Sono sempre un "San Tommaso", ma confesso di avere una certa agitazione... il 2012 è troppo vicino.



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